Procida è l’isola più piccola e meno nota del Golfo di Napoli, quella che si può ancora definire autentica e dal cuore selvaggio, dove regna sovrana la semplicità.
Ma si può visitare Procida in un giorno? Assolutamente sì! E il mio consiglio è di girarla il più possibile a piedi, per scoprirne tutti gli angoli più caratteristici.
5 cose da fare per scoprire Procida in un giorno
Una visita a Terra Murata
Terra Murata è l’antico borgo medievale, situato in cima all’isola, a 90 metri sopra il livello del mare. Si può raggiungere a piedi in 20 minuti, percorrendo una ripida salita, oppure in autobus.
Il borgo conserva ancora il fascino di un tempo, con i suoi vicoletti strettissimi, le tipiche casette popolari e la gente del posto che si affaccia per scrutare il “forestiero” che si aggira, per dargli consigli o per richiamare il proprio cane che ha deciso di fargli da guida, com’è successo a me.
I punti di interesse da non perdere sono: Palazzo D’Avalos, l’ex carcere a strapiombo sul mare, l’Abbazia di san Michele e il Belvedere Elsa Morante che offre uno dei panorami più belli di Procida.
Una passeggiata a Marina di Corricella
Scendendo a piedi da Terra Murata, si può raggiungere e ammirare la Marina di Corricella, tappa imperdibile per chi visita l’isola per la prima volta e non solo.
Le case dai colori pastello, le barche dei pescatori ormeggiate nel porticciolo e il mare che fa da cornice, sono ormai un’immagine iconica. Eppure qui hai la certezza che il tempo si sia davvero fermato.
Marina di Corricella è un tipico borgo marinaro, senza fronzoli e senza lussi, dall’atmosfera romantica e calda. Un luogo magico, divenuto set di spot e film di successo, tra i quali “Il Postino” di Massimo Troisi. Sono molti gli appassionati, infatti, che visitano Procida proprio per ripercorrere i luoghi in cui sono state girate le scene del film.
Trascorrere qualche ora in spiaggia
Ma sei sicura che in un solo giorno, posso anche rilassarmi in spiaggia? Ebbene sì, un paio d’ore sono assolutamente concesse, anzi devono essere parte dell’esperienza procidana.
Trattandosi di un’isola di origine vulcanica, le spiagge sono caratterizzate da sabbia e fondali scuri ma il mare è pulito e la temperatura dell’acqua è perfetta per un bagno ristoratore: provare per credere!
Io sono stata alla spiaggia del Ciraccio e della Chiaiolella, entrambe parte dello stesso lungo lembo di sabbia ma separate dai faraglioni, che non sono famosi come quelli di Capri, ma sono comunque molto caratteristici e meritano una visita con foto annessa. Troverai sia la spiaggia libera che privata.
Assaggiare il dolce tipico dell’isola
Non si può lasciare l’isola senza avere assaggiato la lingua di Procida, detta anche lingua di bue o di suocera. Una deliziosa pasta sfoglia, farcita con crema a limone, rigorosamente procidano. I limoni di Procida, infatti, sono tra i più buoni in Campania , insieme a quelli di Sorrento.
Questa prelibatezza è perfetta per la colazione ma anche come spuntino pomeridiano. Dove mangiarla? Io ho provato quella della Pasticceria Bar Roma e posso testimoniare che era molto buona.
Una sosta a Marina Grande
Marina Grande è la zona del porto e quindi il primo – e l’ultimo – approccio che si ha con l’isola, perchè è qui che attraccano e ripartono i traghetti e gli aliscafi provenienti da Napoli e da Ischia.
Oltre ad essere il punto nevralgico dell’isola, è un vivace centro turistico, pieno di negozi, bar e ristoranti, perfetto per concedersi una sosta a inizo o fine giornata.
Io ho scelto di fermami prima di rientrare a Napoli, in attesa del traghetto, mangiando un gelato e concedendomi una passeggiata su via Roma, costeggiando le case variopinte e soffermandomi nei vari negozietti di souvenir.
Procida in un giorno – consigli utili
Come raggiungere l’isola
Procida è raggiungibile da Napoli in traghetto o aliscafo. Scegliendo il traghetto la percorrenza è di circa 1 ora e il costo è di circa 28€ A/R , mentre in aliscafo si impiegano circa 40 minuti e costa circa 37€ A/R. In alta stagione è consiglibile acquistare i biglietti online con un paio di giorni di anticipo.
Se stai pensando ad un tour delle isole del Golfo di Napoli, considera che Procia si può raggiungere solo da Ischia, sempre in aliscafo o traghetto.
Come muoversi sull’isola
Come suggerito ad inizio articolo, la modalità migliore per scoprire Procida è girarla il più possibile a piedi, il che è molto semplice date le sue dimensioni ridotte (è lunga solo 4 km!).
Nel caso si voglia risparmiare un po’ di tempo o evitare qualche ripida salita, è possibile servirsi degli autobus di linea (è un’esperienza nell’esperienza, per via delle stradine strette), nolegggiare uno scooter o una e-bike oppure prendere un taxi. Ci sono sia i taxi tradizionali che i microtaxi, ovvero delle Ape car, adatte a muoversi tra le strettissime strade: in questo caso è possibile concordare un giro dell’isola, negoziando prima il prezzo!
E per finire, potresti optare per un tour in barca, per ammirare le bellezze procidane direttamente dal mare.
Procida in un giorno – curiosità e conclusioni
Lo sapevi che, lo scorso 18 Gennaio, Procida si è aggiudicata il titolo di Capitale della Cultura 2022? Per la prima volta, l’ambito titolo è stato assegnato ad un’isola grazie ad un progetto innovativo ma anche al suo patrimonio paesaggistico, che ti auguro di scoprire presto.
Allora, curios* di visitare Procida?
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