Sfoglio i miei appunti di viaggio, sparsi qua e là, proprio come queste isole di cui mi sono innamorata circa sei anni fa.
Le isole Sporadi Settentrionali: perché le ho scelte
Sparpagliate, come indica il nome – Sporadi in greco significa “sparse” – nelle acque cristalline dell’Egeo settentrionale e sede di un parco marino protetto, Skiathos, Skopelos, Alonnisos, Skiros e una manciata di isole disabitate, danno vita a questo meraviglioso arcipelago.
Non avevo mai sentito parlare delle isole Sporadi Settentrionali e per questo, sono diventate meta del mio viaggio, quando ero alla ricerca di una Grecia che non conoscevo ancora, non troppo raccontata, da assaporare con occhi ingenui e curiosi.
Ho comprato così un biglietto aereo per Skiathos (l’unica dotata di aeroporto) e scelto di trascorrere la maggior parte del tempo a mia disposizione tra Skopelos e Alonissos, tralasciando la lontana Skiros.
Non potevo scegliere di meglio!
Montuose e incredibilmente verdeggianti, “Scopelo” e “Alonneso”, ognuna con un’anima ben distinta, mi sono letteralmente rimaste nel cuore.
Skopelos
Mamma mia! Non esiste esclamazione più appropriata per descrivere quest’isola.
Per me Skopelos è la sintesi perfetta delle Sporadi, un mix tra Skiathos e Alonnisos, con la sua atmosfera animata ma rilassante.
Elegante, romantica e vivace al punto giusto, Skopelos mi ha affascinata al primo sguardo. Ho attraversato l’isola in macchina, risalendo pendii rocciosi – Skopelos in greco significa proprio “roccioso”- interrotti da valli verdeggianti, ricoperte di frutteti e vitigni, per poi raggiungere il mare che assume i colori dell’azzurro o del verde smeraldo.
Ho trascorso le mie serate cenando in una delle tante taverne che animano il porto o passeggiando tra le stradine della città vecchia, con le sue casette tipicamente bianche e i balconcini in legno blu.
Mamma mia: la chiesa di Agios Ioannis
L’isola è diventata nota anche grazie al film “Mamma mia” girato qui nel 2008. Questa chicca, l’ho scoperta poco prima di partire e, ovviamente, ha scatenato ancora di più la mia curiosità. Uno dei luoghi protagonisti della pellicola è la chiesetta di Agios Ioannis (dove è stata girata la scena del matrimonio), posizionata in cima ad un imponente scoglio, accessibile solo attraverso 105 gradini, scavati all’interno della roccia stessa.
Raggiungere questo luogo non è stato semplicissimo, ma una volta arrivata, sono rimasta letteralmente a bocca aperta. Davanti a i miei occhi, un’enorme scogliera, circondata da acque di un verde smeraldo intenso: un vero e proprio spettacolo della natura!
Avrei voluto ammirare il paesaggio dall’alto, ma ahimè, soffro di vertigini. Così sono rimasta giù, a spiare i coraggiosi scalare gli infiniti gradini e a scattare innumerevoli fotografie.
Alònnisos
Sento ancora il profumo dei pini e il vento tra i capelli, scorrazzando in motorino per raggiungere una delle magnifiche spiagge di quest’isola magica.
Alònnisos mi ha conquistata giorno dopo giorno, regalandomi un contatto intimo con il mare, un rapporto quasi simbiotico con la natura che si manifesta attraverso la fitta vegetazione che sembra tuffarsi nelle azzurre acque dell’Egeo.
La Chora: tra vicoletti e panorama mozzafiato
La Chora, il vecchio villaggio, svetta fiera sulla collina più alta, a 200 metri di altezza. Da qui è possibile ammirare gran parte dell’ isola e il mare che la circonda nei due versanti: vista indescrivibile!
Il villaggio è un dedalo di vicoletti, popolati da tradizionali casette di pietra circondate da pergolati e fiori meravigliosi e animato da taverne e bar aperti solo d’estate.
Io ho soggiornato proprio qui, presso i Chiliadromia Studios (l’edificio più fotografato), in un delizioso appartamento con terrazza, dalla quale ogni mattina ho potuto godere di una vista privilegiata, sorseggiando il mio caffè (si c’era la moka), per poi trascorrere la mia giornata tra una baia e l’altra e rientrare in tempo per ammirare il tramonto, uno dei più belli che io abbia mai visto.
Alònnisos è come un diamante grezzo, un luogo semplice, senza pretese, che rivela a poco a poco un’anima unica e speciale, di cui non si può più fare a meno.
Queste isole mi sono letteralmente rimaste nel cuore e ci penso sempe con molta nostalgia. “Ci tornerò”. E’ questo l’unico pensiero che ha invaso la mia mente quando le ho lasciate. Ed è ancora così.
C’è un posto che ti ha fatto questo effetto e in cui vorresti tornare presto?
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