Tutto è cominciato nell’inverno del 2015 quando volevo scappare dalle rigidi temperature bolognesi, ma avevo solo una settimana di ferie, periodo troppo breve per le tradizionali mete caraibiche. Così scelgo di organizzare il mio viaggio a Lanzarote, spinta dal desiderio di farmi coccolare dal sole e dalla temperatura mite delle Canarie, un arcipelago che conta sette isole, tutte di origine vulcanica, affacciate sull’Oceano Atlantico e situate a largo delle coste africane.
Viaggio a Lanzarote: oltre il mare c’è di più
Ciò che mi ha colpito sin da subito è stata la sua luce, forte e splendente sulle tipiche casette bianche, esaltata ancor di più dal paesaggio circostante, descritto da molti come lunare, dominato dal grigio-beige delle colline, il nero delle distese laviche e dei crateri, il verde della vegetazione e le intense sfumature azzurro-blu dell’oceano che fa capolino all’orizzonte.
Lanzarote è un tripudio di colori che ti accompagnano durante le giornate scandite da un ritmo lento e rilassato, proprio di un luogo dove l’uomo ancora rispetta ed esalta la bellezza della natura che da nord a sud regala scenari inimmaginabili.
Un luogo che dal 1993 vanta il titolo di “Riserva della Biosfera” per le sue condizioni climatiche e naturalistiche, riconoscimento che si deve anche all’impegno di César Manrique, architetto e artista nativo dell’isola, che ha saputo fondere la sua opera con l’ambiente circostante e che si è battuto affinché tutti gli interventi edilizi sul territorio fossero in perfetta armonia con il paesaggio.
Natura, paesaggi e arte
Parque Nacional de Timanfaya
La prima sensazione sarà quella di essere stati catapultati su un altro pianeta, ritrovandovi tra las Montanas del Fuego, davanti ad un mare di lava nera che si estende per chilometri, risultato di numerose eruzioni vulcaniche, che tra i 1730 e il 1736 ricoprirono quasi un quarto dell’isola.
A bordo di un autobus, in partenza dall’Islote de Hilario, potrai attraversare il parco percorrendo la Ruta de los volcanes e, terminato il tour (che dura circa 45 minuti), fermarti ad ammirare gli esperimenti che il personale del parco effettua per dimostrare che il vulcano è ancora attivo.
Considera che io l’ho sperimentato da sola spingendomi, senza rendermene conto, oltre un recinto e pestando dei ciottoli ad altissima temperatura… Tutto questo per scattare una foto venuta anche male!
Cueva de los Verdes
L’eruzione ha portato anche alla formazione di un tunnel sotteraneo, chiamato Tunel de la Atlantida, di cui è parte Cueva de los Verdes, un alternarsi di cavità laviche che danno vita ad un percorso di circa sette chilometri tra le viscere della terra. Solo due però sono percorribili dai visitatori, attraverso un tour guidato che porterà alla scoperta di labirinti, lagune e un auditorium, che può ospitare fino a mille persone. La particolare illuminazione e la musica di sottofondo creano un’atmosfera suggestiva… Non mancheranno gli effetti speciali.
Jameos del Agua
Direttamente collegato alla Cueva de los Verdes è il Jameos del Agua, una grotta che ospita un laghetto di acqua salata popolato da piccoli granchi albini, che vivendo nella totale oscurità, sono completamente ciechi.
Qui troverai anche una piscina circondata da pareti vulcaniche, opera di César Manrique, ed un romantico ristorante.
El Golfo
Raggiungendo El Golfo, un piccolo villaggio di pescatori, si scorge una spiaggia vulcanica che ospita El Charco de los Clicos, una laguna verde smeraldo, formatasi dallo sprofondamento di un cratere, popolata da organismi vegetali e alghe che le conferiscono il suo colore particolare. Il contrasto tra il verde intenso del lago, il nero-rosso del cratere e il blu dell’oceano è da non perdere.
Los Hervideros
Lascia El Golfo e percorri la strada lungo Los Hervideros, scogliere dove il mare si infrange con violenza contro le pareti rocciose, rivelando tutta la sua forza. Potrai goderti lo spettacolo dai vari punti panoramici!
Salinas de Janubio
Avvistare in lontananza le variopinte Salinas de Janubio da vita ad un’illusione ottica. Questo esteso complesso di saline si presenta simile ad una scacchiera irregolare, caratterizzato da numerose vasche dalla forma geometrica e dai colori cangianti.
Viaggio a Lanzarote: l’isola dai mille volti
I colori di Lanzarote danno vita ai suoi mille volti. Il suo fascino sta proprio nell’essere poliedrica e prestarsi a varie attività. E’ un’isola capace di accogliere ogni tipo di viaggiatore: amanti del relax in spiaggia, appassionati di sport acquatici, fanatici del trekking, bikers incalliti, patiti di vulcani o semplicemente viaggiatori curiosi, tutti qui troveranno la dimensione più adatta alle proprie esigenze.
Per me, che l’ho vissuta da amante del mare e viaggiatrice curiosa, è stata solo una continua e piacevole scoperta, un luogo dove ho respirato libertà sin dal primo momento. Libertà di spingere lo sguardo all’orizzonte, scorgendo senza ostacoli, il mio amatissimo mare.
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